Resonanz Kreis presenta un ultimo lavoro spostandosi decisamente verso la slow elettro e abbandonando, forse temporaneamente, precedenti sottili influenze dance ed hip hop.
Tedesco, italiano, danese, albanese, francese e inglese sono in ordine le lingue utilizzate per comporre il linguaggio universale del progetto elettronico Resonanz Kreis. Nell’ultima uscita intitolata appunto “Universal Language” le tracce vengono intitolate utilizzando la sequenza di lingue appena citate.
Alba, trasparenza, insieme, riflessione, stagioni fredde, eclisse lunare e cercatore di tramonti sono la sequela di canzoni che, tradotte letteralmente, spettano a questo lavoro prettamente slow elettro dal sorgere di “Sonnenaufgang” sino al crepuscolo di “Sunset Seeker”.
Rispetto ai precedenti lavori del progetto cuneese, quest’ultimo “Universal Language” sembra abbandonare del tutto le sonorità vagheggianti tra turntablism e hip hop smorzato e digitalizzato in stile, ad esempio, somigliante a quello portato avanti dai Mattafix, o anche all’italo dance seppur più incavata e meno sintetizzata di quella più comunemente conosciuta.
In “Universal Language” vince l’atmosfera solitaria e siderale di più casse accavallate tra di loro ma mai opprimenti, echi e riverberi dalla provenienza sconosciuta, synth che appare solo apostrofato e mai protagonista, scacciapensieri accompagnato da ambient siderale ed indecifrabile.
Resonanz Kreiz appare capace di campionare questo lavoro e renderlo fruibile abilmente all’interno dello stile tipico della musica elettronica europea tanto diffuso in questo momento come lo è quello della slow dance ed elettro. Lo spunto per le sue future produzioni arriva infine dall’ultima traccia “Sunset Seeker”: tre minuti e cinque secondi dove un risveglio stilistico sembra affacciarsi proiettandoci verso una futura nuova uscita, più melodica e ritmata e sicuramente imminente data la prolificità sin qui mostrata dalla discografia di Resonanz Kreis.
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La recensione Universal Language di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-01-31 09:00:00
COMMENTI (2)
Assolutamente d'accordo!
Bella recensione!