Raffinato e etereo "Galactic Sombrero" dei New Horizon Project è un ascolto difficile ma affascinante
Difficile ma affascinante, come un disco dei Weather Report pubblicato però oggi con tutta la conoscenza in fatto di software e macchine varie di musica elettronica. Se ascoltate "Incubus", il secondo pezzo che compone "Galactic Sombrero" molto probabilmente sarà questo il pensiero che vi attraversare la mente a proposito dei New Horizon Project. La band lombarda infatti imbastisce un lavoro estremamente qualitativo, con un'attenzione per la cura dei suoni che davvero ha poco a che spartire con molta parte dei dischi oggi presenti sul mercato. Ma la bontà di "Galactic Sombrero" non finisce qua. Infatti il disco, al di là dell'essere "un pezzo di bravura in fatto di registrazioni" come già detto, si segnala anche per un'elettronica rarefatta e di estrema classe, declinata verso un coté sperimentale e ambient dal fonte impatto anche se, ça va sans dire, di non semplice ascolto. E qui, forse, sta il grande punto debole dei lombardi che non fanno alcunché per "facilitare la vita" all'ascoltatore che nell'approccio di "Galactic Sombrero" dev'essere pronto a mettersi d'impegno, a prendersi tutto il tempo del mondo per scoprire le mille sfumature di pezzi quali "The Inside" o "Right after the Wormhole". Proprio la decima traccia è quella che noi abbiamo preferito, forse perché la sperimentazione qui non tracima in "pura accademia" ma si fonda a improvvise aperture verso sonorità ora shoegaze, ora metal ora di musica orchestrale: magnifico, come l'ost di un Final Fantasy. Alla fine del percorso la ricompensa sarà molto ma molto interessante.
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La recensione Galactic Sombrero di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-04-23 08:20:21
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