“Esci e cambia il mondo. Adesso”. Cinque musicisti, un rapper e tanti “Motivi per litigare” danno vita a un fresco hip hop rock in salsa indie. Le chitarre e le percussioni aprono l'album con un invito chiaro e forte: “Reagisci”. “Verità supposta” richiama in modo abbastanza diretto Caparezza, parlando di discussioni, idee e verità: “Se la tua idea rispetto alla mia è diversa, non significa niente, una non è per forza sbagliata, dipende a chi cazzo interessa”.
“Rapina” è molto interessante: è il racconto rap-rock di una rapina che mira a un bottino di soldi e sogni ma che si rivela piuttosto maldestra. Schiocchi di dita attraversano lo scheletro di “Cosa credi”, bella canzone d'amore romantica ma ironica e graffiante, per certi versi classica ma per molti altri originale, lenta ma anche ritmata. La canzone “Vedere più in là”, rivolta soprattutto ai tanti giovani che non trovano la propria strada o semplicemente lavoro, in poco più di due intensi minuti ci ricorda che a volte è utile “aprire la finestra” e “cambiare aria” per “togliere le nuvole dal nostro cielo”. “Io sinceramente sono stanco morto di vedervi pieni di tutto questo vuoto” è il mantra di “Pieni di vuoto” che chiude il disco, prima della bonus track “La questione”.
Voce, chitarre, basso, batteria e percussioni: la band veneta ha bei testi, fa buona musica, scrive pezzi orecchiabili e con un messaggio. Ci si può solo augurare che il gruppo continui la ricerca del connubio perfetto tra storie da raccontare, pezzi piacevoli e cantabili e arrangiamenti grintosi.
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