Ingenui, fuori dal tempo e con mille lacune: eppure i Joe Batta & I Jeko non fanno mica disperare. Anzi.
I Joe Batta & I Jeko hanno così tanti difetti che a elencarli faremmo notte. Infatti la proposta di questa band, dipanata nel loro album d'esordio "Noi Odiamo Joe Batta & I Jeko", non si presenta come particolarmente innovativa, non ha quasi mai squilli in fatto di arrangiamenti e anche per quanto concerne i testi si ha un'impressione generale di già sentito. Eppure nonostante tutti questi "malus" il cuore dei Joe Batta ha un "bonus" grande così: è infatti la franchezza, la tremenda franchezza, quasi brutale, con cui ci presentano le loro canzoni.
Prendiamo, ad esempio la prima, "La mia migliore amica", da cui è stato tratto anche un video. Ecco questo pezzo ci può dire un sacco di cose sulla band, sul suo orizzonte piccolo piccolo eppure famigliare, sulle sue storie nate da chiacchierate al pub con amici, da quel furore tardo-adolescenziale (che forse si chiama immaturità o incompletezza cronica) che non se ne va (andrà) mai. Insomma i difetti sono tanti, i pregi pochi ma solidi: proprio per questo, per essere così umani, tremendamenti troppo umani, i Joe Batta mi piacciono. Con moderazione ma mi piacciono, come le patatine al pollo arrosto, per dire.
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La recensione Noi Odiamo Joe Batta & I Jeko di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-02-27 09:00:00
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