Ottimo pop contemporaneo, non banale e non troppo leggero. Quattro brani ben suonati che lasciano ben sperare per un disco vero e prorpio.
Che cos'è il pop? Quella musica leggera facile da cantare, ritmata e dai concetti semplici, magari ripetitiva che diventa tormentone. Quasi. Il pop può essere molto più interessante di così, a dimostrarlo c'è questo Ep non Ep degli Atlantico dal titolo "UNO".
Il trio milanese raduna in un'unica uscita i suoi brani originali dalla forma pop potenziata riuscendo nell'intento di smaterializzare l'idea di canzone leggera. Solo quattro pezzi ma ottimamente prodotti, i bassi sintetici sono profondissimi, le chitarre variano molto, si allargano in atmosfere gigantesche, poi zampillano melodia, poi carteggiano nelle ritmiche precise.
La forza di "UNO" sta nelle melodie, speciamente quelle vocali che danno valore al timbro pulito del cantante Davide, davvero fresche e rotonde. "Fuoco", "Plastica", "Giganti" e "Animali", i titoli delle canzoni, sembra quasi una formula magica per scacciare via il malocchio; le prime due si affiancano a band note come ad esempio gli Ex-Otago, mentre la seconda parte della scaletta parla un linguaggio più eighties à la White Lies.
Con queste capacità di scrittura pop alternativa si possono fare molte cose, speriamo che la direzione rimanga la stessa di questo "UNO", e che arrivino anche il due e il tre, perché questa è musica suonata bene e prodotta meglio. Avercene.
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La recensione UNO di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-02-13 09:05:00
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