I WAJAD وجد in questo ep riportano in auge il trip-hop
E noi che credevamo fosse un genere ormai passato di moda! Stiamo parlando del trip-hop che grazie a questo ep dei WAJAD وجد ritorna agli onori della cronaca. Per comprendere meglio questa nostra frase basta ascoltare la traccia di esordio del lavoro della band toscana, ovvero "DOPAMINE". Siamo infatti di fronte ad una canzone lavorata con attenzione e cura certosina, con una stratificazione di suoni e, soprattutto, di arrangiamenti tipica di certe produzioni trip-hop inglesi degli anni Novanta con però echi, rimandi e, in ultima analisi, un ritmo generale molto contemporaneo. Matteo D'Angelo, Stefano Frigerio, Francesco Marzotto e Francesco Scola infatti riescono, nella non semplicissima impresa, di attualizzare un genere che, giustappunto, si credeva scomparso dai radar della musica "che conta". E lo fanno attraverso l'omonimo ep che si traduce in un qualcosa di estremamente variegato, come ogni lavoro trip-hop in fondo dovrebbe essere. C'è poi da considerare anche il fatto che i toscani, ogni tanto, ci inseriscono dei momenti un po' più funky di grande gusto. Già, il gusto. Questo è proprio un ep realizzato con gusto e grande eleganza, come si comprende bene ascoltando "MOTHER", la quarta traccia e la nostra preferita (che non è poi così lontana ai primi lavori di James Blake in fondo).
---
La recensione WAJAD وجد - EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-05-28 08:22:54
COMMENTI