Non tutto, forse, funziona alla perfezione ma i Megàle sono un duo veramente molto interessante. Ecco da qui, con gli ovvi riferimenti, specialmente nelle vocalizzazioni, a Meg, possiamo partire per analizzare "Imperfezioni", un disco intricato, ricco di mille sfaccettature, forse non tutte riuscite benissimo ma a cui bisogna dare non solo la "palma del coraggio" ma anche la "palma dell'ispirazione". Infatti, come conferma bene la title-track che dà l'avvio all'album, "Imperfezioni" non è così semplice da ascoltare: servono plurimi approcci per carpire tutte (o quasi) le influenze del duo bolognese che nelle sue prove migliori riesce a renderle assolutamente personali e proprie. Certo, a molti i testi potrebbero non piacere troppo, magari sentendoli come troppo ampollosi: tuttavia il nostro giudizio è positivo in tal senso, visto che, proprio perché si accompagnano ad una musica altrettanto sfaccettata, delle liriche troppo lineari avrebbero stonato. Ed ecco allora che, man mano che si ascolta e, soprattutto, si riascolta il disco, appare chiaro come i bolognesi abbiamo avuto coraggio da vendere nel cimentarsi in un lavoro del genere. Un lavoro difficile e arduo, che alle volte dona frutti preziosi come "Viaggiatori onirici", non a caso il nostro pezzo preferito, mentre altre volte registra qualche passaggio a vuoto. Ma mettendo sulla bilancia questi due aspetti, il lato positivo supera, e pure di molto, nello negativo: dategli tempo ai Megàle, meritano, meritano tantissimo.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.