JodedosS Numero 2 2018 - Rock'n'roll, Alternativo, Punk rock

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Già dalla copertina dichiarano una certa attitudine punk e do it yourself.

Mai giudicare un libro dalla copertina, recita il proverbio. Non lo si dovrebbe fare neanche per quanto riguarda i dischi, ma spesso la prima impressione tende a essere riconfermata. In questo caso, i JodedosS già dalla copertina dichiarano una certa attitudine punk e do it yourself.

Ascoltando il disco, poi, questa prima impressione avuta a pelle viene confermata: in “Numero Due” i temi affrontati sono temi leggeri, affrontati con basi energiche di matrice prevalentemente punk. Nel disco, prodotto da Andrea Maglia, frontman dei Manetti e chitarrista dei Tre Allegri Ragazzi Morti, affiorano nomi nostrani come i Gazebo Penguins in una parte vocale di “Ragazza esagerata” e in “Quello che mi sento”, e i Queens Of The Stone Age per le batterie e le chitarre ruvide in “Bau”. Quest’ultimo nome riemerge anche in altre situazioni, come nell’intro di “Domani” e nel giro di chitarra dopo il ritornello a metà brano.

Il songwriting in “Numero Due” non sembra la chiave di lettura del disco privilegiata, viene prestata una maggiore attenzione al suono, che affonda le sue radici nel punk rock, riuscendo ad essere energetico e coinvolgente.

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La recensione Numero 2 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-05-12 19:37:08

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