Malinconia, suoni anni Ottanta e synth come se piovesse: ecco "Love Songs For Insensitive People"
"Humans", la quarta traccia di questo "Love Songs For Insensitive People" è una bella canzone, da qualsiasi punto di vista la si "guardi". Già perché gli Heathens non sono proprio i primi arrivati e sanno come si confeziona una pop-song con sonorità anni Ottanta e una valanga, detto in senso positivo, di synth in ogni dove. Ecco per il gruppo veneto quindi anche questo "Love Songs For Insensitive People" è l'ennesima prova convincente e autorevole che però, nuovamente, non si discosta troppo dal "cammino". Già perché ascoltando con attenzione gli otto pezzi che compongono il disco non si ravvedono chissà quali differenze sia tra di loro sia anche, in senso più generale, nell'intera produzione della band. Ma questo non è detto sia un difetto dato che solo una band con alle spalle tutta quell'esperienza potrebbe sfornare, senza praticamente "fatica apparente", canzoni come "Heartbeat" nelle quali, a parte la mancanza di innovazione di cui parlavamo prima, non si può veramente trovare un difetto che sia uno. Insomma l'orizzonte è sempre quello, quello dei Depeche Mode certo ma anche e soprattutto dei Diary Of Dreams ma ormai il gruppo di Feltre, "abitandolo" da anni, lo conosce a menadito e sa governarlo alla perfezione. Se non vi interessano troppo le sorprese ma le produzioni musicali fatte a modino, questo è il disco che fa per voi.
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La recensione Love Songs For Insensitive People di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-05-08 08:54:45
COMMENTI (1)
Bellissimo