Surf alla piacentina? Ci piace e funziona un casino: "El Calavera" di Operation Octopus è l'estate che ritorna, come sempre
Si può fare del surf se si cresce lungo la Trebbia? A giudicare da come suonano gli Operation Octopus la risposta è, decisamente, affermativa. Già perché la band piacentina sforna un disco, questo "El Calavera", teso e dritto come un drink da prendere lungo la battigia. Ed è proprio l'atmosfera balneare e le vibrazioni positive che da essa si possono trarre a dominare il disco, con pezzi quali "Evil Thought" che fanno venire voglia immediatamente di tirare fuori dall'armadio la camicia a fiori preferita. I pezzi degli Operation Octopus quindi sono pezzi surf strumentali, niente di più niente di meno, suonati con squisita consapevolezza e in grado di segnalarsi per una vena, non banale, in fatto di arrangiamenti. Neanche per un minuto si esce fuori dal genere, tuttavia non ci si sente stretti, anzi. Proprio come in quei giorni passati in riva al mareche, ben presto, tracimano in serate, sulla spiaggia degli Operation Octopus si sta un gran bene, come ascoltando "El Calavera, la title-track che, oltretutto, qua e là, occhieggia pure atmosfere à la Morricone di grande, grandissimo gusto. Non è un album innovativo questo, intendiamoci, ma va anche detto che non è il fine della band di Piacenza: a loro interessa suonare il surf e lo fanno proprio nel modo migliore possibile. Ballate, ballate, le camicie a fiori son tornate!
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La recensione El Calavera di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-05-17 08:21:00
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