Fare dello stoner, al giorno d'oggi, non è facile. Un po' perché non è proprio il genere che va per la maggiore e poi perché, al di là di quanto si possa pensare, non è proprio facile suonarlo, specie suonarlo bene. E invece gli Yearnin' raccolgono il guanto di questa sfida con una "soave sfrontatezza" e sfornano un disco, "Take a Look" bello e rotondo, magari non profondissimo nei contenuti, ma che dal punto di vista squisitamente musicale non ha temere niente e nessuno. E basta ascoltare la prima, tiratissima, traccia, giustappunto intitolata "Take a Look", per capire di cosa stiamo parlando: uno stoner venato di blues sporco e grumoso, pieno di forza e possanza, che non ha tempo da perdere e ci presenta "tutto il suo arsenale" fin dalle prima battute. La tensione, positiva, di questo disco si riverbera poi negli arrangiamenti che, pur non brillando per chissà quale complessità, sono funzionali al messaggio proposto, soprattutto in chiave di genere musicale. Anche il quinto pezzo, "Back for More", è una bella prova di bravura per i livornesi che si trovano a loro agio con ritmi un po' più rock and roll, senza mai rinunciare ad una sana dose si "hard-rock" che, ogni tanto, fa capolino. Se state pensando ai Jet di inizio duemila beh non è che siete andati troppo distante insomma.
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