Un cantautore che si farà: Edoardo Marcello e il futuro "dalla sua parte"
"Sono Edoardo: scrivo, compongo, canto, suono":così si presenta Edoardo Marcello e introduce, idealmente, questo suo "Will You Still Hold My Hand?". Il disco in questione, meglio dirlo subito, non è il capolavoro della vita ma presenta, piuttosto in nuce, dei semi che potrebbero, presto o tardi, maturare in frutti succulenti. Per comprendere meglio questi "gustosi futuri possibili" non occorre essere Doctor Stranger ma basta ascoltare "Falling Like Drops" terza canzone del disco e, di gran lunga, la nostra preferita. Ecco qui Edoardo Marcello riesce, plasticamente, a fare quello che aveva "introdotto" all'inizio della nostra recensione: ovvero scrive, compone, canta e suona e fa tutte queste benissimo. Soprattutto dal punto di vista compositivo, nonostante la produzione sia, ovviamente, non da disco "tripla A", l'artista di Milano costella il suo pezzo di trovate molto interessanti e, soprattutto, di fortissimo gusto facendoci davvero ben sperare per il futuro. Poi è chiaro, qui non tutto è perfettamente centrato ma ci sono anche altri momenti, come ad esempio la nona canzone, "Burning Bridges" in cui il personalissimo cantautorato new-wave di Edoardo Marcello continua a conquistarci. Speriamo insomma di sentirlo ancora presto, magari dal vivo, magari su disco (il suo tocco al piano ci piace un botto) in una veste un po' più "grande, matura e consapevole". Dai, il futuro è dalla tua Edoardo Marcello!
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La recensione Will You Still Hold My Hand? di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-05-19 08:15:30
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