Contro il logorio della vita quotidiana la musica dei Six Impossible Things accarezza i sensi e regala una boccata d’ossigeno che rinvigorisce
Contro il logorio della vita quotidiana la musica dei Six Impossible Things accarezza i sensi e regala una boccata d’ossigeno che rinvigorisce e trasporta in una nuova dimensione. Scappare via da qui, d’altra parte, è proprio quello che i due hanno cercato di fare con questo dischetto, intitolato appunto “I Tried To Run Away From Here”. Per concretizzare questa “fuga”, il duo di Lodi si è recato in Inghilterra, presso il The Ranch Production House di Southampton, dove sono state registrate le tracce di questo nuovo lavoro che ha decisamente raddrizzato il tiro rispetto all’album d’esordio, “We Are All Mad Here”, a tratti dispersivo e incerto.
In “I Tried To Run Away From Here”, invece, Nicole (voce e tastiere) e Lorenzo (voce e chitarra) viaggiano con convinzione su atmosfere soffuse e delicate, che gli arrangiamenti acustici e minimali rendono vibranti e rarefatte, donando un piacevole senso di relax e tranquillità ai brani senza scalfirne l’inquietudine di fondo, che si manifesta soprattutto nelle meste melodie e nei testi che evocano ricordi ed emozioni vissute. Protagoniste assolute delle composizioni sono le linee vocali morbide e perfettamente intrecciate tra loro, intorno a cui si inseriscono in punta di piedi synth, chitarra, cori e riverberi, senza mai invadere troppo la scena.
Tra le nuvole fitte e grigie, immaginario ereditato dalla “musica emo americana” da cui i Six Impossible Things dichiarano di aver tratto ispirazione, si può scorgere ogni tanto qualche lieve spiraglio da cui vengono fuori timidi raggi di sole di matrice dream pop, scenario entro il quale i due artisti di Lodi stanno facendo virare il loro cammino.
---
La recensione I Tried To Run Away From Here di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-05-31 20:06:06
COMMENTI