Lo sguardo intimo dell'amore di coppia, che diventa universale: " Hopefully, Again" dei Malihini
Nel 1434 il pittore fiammingo Jan van Eyck realizza il celebre dipinto ad olio chiamato Ritratto dei coniugi Arnolfini. Si tratta, come è noto, di una delle raffigurazioni più famose della Storia dell'Arte della vita intima e privata di una coppia, una coppia borghese di coniugi fiorentini (con quell'incredibile gioco di prospettive dello "specchio rovesciato" che ancora oggi ci fa gridare al miracolo. Ecco ascoltando l'album "Hopefully, Again" dei Malihini, romantico e sospeso in una dimensione conchiusa da "vita di coppia", abbiamo ritrovato le stesse sensazioni del dipinto fiammingo. Siamo infatti davanti ad un lavoro, come abbiamo potuto ravvisare nella loro intervista qui, realizzato attraverso anni di viaggi in giro per il mondo (lo spazio aperto) e poi registrato sull'isola di Vulcano (lo spazio chiuso).
Questa dialettica tra spazio aperto, rappresentata dalle carriere "singole" di Giampaolo Speziale, attore e compositore di colonne sonore e Federica Caiozzo, cantautrice col nome d'arte di Thony e attrice al fianco di Luca Marinelli in "Tutti i Santi Giorni", e spazio chiuso, il loro essere una coppia e un duo al contempo, rendono "Hopefully, Again" un disco di romantica bellezza. Qui non c'è spazio né voglia per alzare i toni o cercare il colpo ad effetto a tutti i costi: in pezzi come "Song #1" (ultima del disco ma prima ad essere stata composta e pure la nostra preferita) o "The Snow" ci si prende tutto il tempo del mondo anzi ogni attimo vissuto insieme è un attimo da ricordare. Il cantato poi è una specie di ninna-nanna continua in riva al mare perché questo è anche e soprattutto un lavoro fortemente marino, come dal mare, anzi dall'Oceano, viene la stessa parola Malihini (di origine infatti hawaiana).
E allora, come se tutti quanti "naufragassimo dolcemente in questo mare", ci lasciamo cullare da Speziale e Caiozzo e, superato il primo momento di imbarazzo nell'essere partecipi di un momento tanto intimo di vita di coppia, ci troviamo subito a nostro agio. "Delusion boy", infine, ci apre anche squarci verso quell'insondabile tristezza propria delle grandi storie d'amore. Non sappiamo come andrà a finire, se il finale sarà tragico come quello dei coniugi fiorentini di cui abbiamo parlato all'inizio, oppure luminoso "When Harry Met Sally...": quello che possiamo dire è quanto sa dannatamente importante, ancora e soprattutto al gorno d'oggi, innamorarsi. Anche soltanto per il breve spazio di una canzone.
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La recensione Hopefully, Again di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-04-01 13:19:00
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