"Des" in milanese sta per "dieci" e dieci sono gli elementi di questa band lombarda, esattamente di Como. Sono attivi da 4 anni e hanno alle spalle un demo e questo cd autoprodotto.
La musica jamaicana e' tornata alla ribalta, almeno in ambito underground e di gruppi che fanno ska ce ne sono davvero molti... Un motivo di questo ritorno e` sicuramente l'allegria che porta lo ska, con i suoi ritmi in levare che spingono gambe, braccia e corpo a muoversi.
La strada che ha imboccato lo ska, in Europa, e` quella che lo unisce a suoni piu` duri ed elettrici e anche questo disco risente un po' di questa tendenza, ma senza dubbio la chitarra elettrica e` subordinata ai fiati e spunta solo in alcuni passaggi, siamo dunque molto lontani dallo ska-core e dal punk-ska.
Credo che la definizione di questo disco stia tutta nelle parole della bella "Kingston chiama", senza dubbio il brano piu' variegato e contaminato del disco, parole che dicono: "non c'e' nulla da capire, reagge rocksteady ska e good vibrations!" e in effetti questo disco e' cosi'... easy.
Il suono e` ricco e preciso, di ottima qualita', gira bene nei pezzi piu' veloci ("heila pelota", "I hate you I love you"...) e funziona anche nei brani lenti, molto belle anche certe atmosfere proprio soft inserite qua e la' ("corri"). I testi sono in italiano, con qualche frase in inglese e narrano storie d'amore o parlano della musica jamaicana e del feeling che essa trasmette.
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La recensione Margini di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1998-05-15 00:00:00
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