Canzoni autentiche e piene di enfasi e personalità che sanno coniugare stilemi classici e sperimentazione.
Il paesaggio squagliato sulla copertina di "Amnesia" dei Rilievo rende piuttosto bene l'idea del tipo di sonorità che l'album contiene al suo interno: un cantautorato rock sporcato da elementi prog e psichedelici in salsa lo-fi.
Il mix è originale e apprezzabile, soprattutto perché il quartetto bresciano sa scrivere canzoni autentiche e piene di enfasi e personalità sapendo coniugare stilemi classici e sperimentazione.
È proprio qui che risiede la loro forza: quella di riuscire a confrontarsi con elementi diversi stravolgendone i punti cardinali e mescolandone le finalità, attraverso costruzioni sonore piene di estro che si servono di un largo campionario di riverberi, sintetizzatori ed effetti "spaziali" su voci e chitarre, che contribuiscono a costruire un’atmosfera straniante e attraente.
Le composizioni prendono così strade inaspettate pur rispettando la forma-canzone, evidenziando una scrittura intensa ed appassionante.
Alla malinconia di fondo che attraversa tutto l'album infatti, si accompagna un certo pathos che rende i brani molto coinvolgenti da un punto di vista emotivo.
Amnesia dunque è un disco composto con intelligenza e acume e che fa dei Rilievo una scoperta interessante.
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La recensione Amnesia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-06-26 15:13:43
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