Le signorine sono cinque ragazzoni uscenti da formazioni culto del panorama musicale del Sud del Paese (Diastasia, Ustika, Duff…) accomunati dalla passione per band quali Kyuss, QOTSA, Tool, nonché fortemente attratti dalle tentazioni della sperimentazione senza limiti di genere.
La marcata impronta stoner che emerge da "Aprofessionaldinnerout" si stempera infatti in una molteplicità di variazioni - distorsioni ben amalgamate della formula originaria attorno alla quale l’album prende forma: suono sporco + voce acida lontana nel tempo + testi dai toni intimisti – ironici. Il resto è pura energia, entusiasmo che se ne esce fuori spontaneo senza corte né cortigiani, solo adepti molto divertiti, amici che coverizzano ironizzano markettizzano il tutto, così il gioco contagia ed ogni volta cambia regole.
Nel complesso il risultato è promettente, ma guastato da un retrogusto di infermità a tratti sconfortante: la tecnica non è eccelsa, soprattutto per quanto riguarda la voce (tirala fuori, Giulio!). Però originali e astorici, mix che di questi tempi è una rarità in mezzo ad un oceano di manichini dal look postmoderno. Lolite eccentriche, mica bambole di gomma.
---
La recensione aprofessionaldinnerout di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-07-11 00:00:00
COMMENTI