"Biondologia", un ottimo concentrato di ironia e irriverenza
"Quest'album è una mappa psico-emozionale di tutti gli schiaffi della vita […] Ogni canzone è uno stato emotivo preciso, con un suo suono e una sua voce narrante: quella di un paziente dall'analista. Voglio parlare di emozioni perché sono pure e incontrollabili, così come è puro il paziente che si racconta: non deve avere ragione, non deve essere saggio, vuole solo tornare in piedi"
Con queste parole Romina Falconi descrive il suo nuovo album "Biondologia", pubblicato dalla Freak & Chic, con distribuzione Artist First. Parole che descrivono alla perfezione il contenuto del suo nuovo lavoro e che mi permettono di addentrarmi senza ulteriori introduzioni nell’analisi del suo contenuto.
Il disco si apre con "Poesia Nera", brano nel quale troviamo una Romina afflitta dal dolore causato da una storia d'amore finita e che, come una strega, prepara una maledizione trovando le forze nel buio del suo cuore. Segue "Le 5 Fasi del Dolore", una citazione musicale del modello elaborato dalla psichiatra svizzera Elizabeth Kübler-Ross in merito alle cinque fasi di elaborazione del lutto (rifiuto, rabbia, contrattazione, tristezza e accettazione). Il tutto viene riletto in chiave amorosa, partendo dal rifiuto di accettare di essere stati rimpiazzati da una "barbie mignotta che struccata è pure una cozza". Nella terza traccia ("Vuoi L'Amante”) Romina si toglie i panni della "vittima", indossando quelli dell'amante indispettita dalle poche attenzioni a lei riservate dall’amato. Una delle perle musicali del disco arriva all’altezza di "LATTE+", brano nel quale l’elettropop al quale eravamo stati abituati sino a questo momento viene arricchito da venature trap rendendolo una potenziale hit estiva. Proseguendo nell’ascolto è opportuno fare una domanda. Sappiamo tutti la metafora che si nasconde dietro alla saponetta caduta a terra? Bene. In "Cadono Saponette", dopo una serie di inchini dolorosi, Romina sembra aver acquisito la capacità di schivare gli schiaffi (per non essere volgari) che talvolta la vita ti sbatte in faccia, o quantomeno ha imparato a incassare il colpo andando avanti con fierezza e indifferenza per la sua strada. Indifferenza che viene ancora una volta esplicitata in "Sei Mejo Te", nella quale ai deliri di onnipotenza del proprio partner e al suo essere vanesio si risponde con un sonoro- quanto ironico- “sei mejo te!”. Se arrivati all’ottava traccia ("Tienimi Ancora") ancora non siete convinti al 100% della bellezza di questo disco, è il momento di farsi colpire dall’irriverenza e dalle sonorità travolgenti di "Sex Tape", canzone-denuncia di quel fenomeno riprovevole che è il revenge porn. Iconica e ad effetto la frase "Di nascosto mi hai fatto un sex tape, se vengo bene lo vendo in Blu-ray". Il tema del tradimento emerge invece con forza all'altezza di "Ringrazia che Sono una Signora", nel quale Romina dimostra la sua superiorità intellettuale mantenendo la calma dinanzi a un episodio di infedeltà, preferendo la razionalità e l'indifferenza alla vendetta. "Ringrazia che sono una signora/ Nella schiena ho il tuo pugnale/ Resto calma ma ti colpirei sai pure dove". Dai… ci siamo trovati tutti a pensare tutte queste cose! A concludere "Biondologia" troviamo "Ci Vediamo Presto", l'unica ballatona del disco, e "Buona Vita Arrivederci", con la quale la cantante ci porge un ultimo saluto, invitando coloro che hanno lasciato per strada una parte di sé per colpa dell'amore a volersi finalmente bene.
Romina Falconi fa crollare a colpi di irriverenza le buone maniere e la retorica spiccia del bon ton, regalandoci un album che celebra la forza di chi cade e si rialza, di chi preferisce l'indifferenza alla violenza e di chi riesce a sorridere nelle difficoltà e nel dolore.
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La recensione BIONDOLOGIA - L'arte di passeggiare con disinvoltura sul ciglio di un abisso di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-06-23 15:32:45
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