DIY e rock 'n' roll, per un disco dal sound leggero e piacevole
DIY e rock 'n' roll. Sono queste due parole magiche accostate a rappresentare pienamente il nuovo lavoro di James Gallag, “In the middle”. Già parte di The Power of the Red Rainbow e numerosi altri progetti musicali, infatti, l'alter ego di Frank Chiariello ha realizzato tutte le dieci tracce presenti all'interno dell'album, curandone anche le grafiche e raccogliendo i fondi necessari per stampare su CD. Piacevole da ascoltare e ben bilanciato tra suoni 'tirati' e ritmi, invece, per così dire cullanti, questo disco fila liscio come l'olio dalla prima all'ultima traccia. Fin dai primi brani, “I forgot to believe it” e “Shit city”, il trait d'union scontato con i Beatles si declina anche verso i bresciani R'S e tutti gli altri gruppi che qualche anno fa animavano la scena alternative italiana unendo vari linguaggi. Proseguendo con l'ascolto il discorso diventa ancora più vario ed articolato, e con “Drive” vola verso le sound-track dei film americani, aumentando la leggerezza del sound e la freschezza delle armonie. Con “Planet” si torna sulla terra, rallentando i movimenti ma pur sempre facendo ondeggiare la testa a destra e a sinistra, per poi muovere i piedi in stile boogie su una pista da ballo affollata con “Imagination to kill”. Il rock 'n' roll non è solo uno stile di musica e di vita, ma è una pulsione inarrestabile, una forza alla quale non si può opporsi, e questo James Gallag lo sa molto bene.
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La recensione In the middle di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-06-27 17:55:02
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