Suoni pieni e distorti, melodie spezzate, armonie sbilenche e opprimenti. Ma anche la ricerca di un orizzonte e di uno stile
Da una band che ha scelto di chiamarsi "Solar Sounds" sarebbe in teoria difficile aspettarsi un suono granitico e claustrofobico. Ma è sempre opportuno non fermarsi alle apparenze, come la band umbra sembra volerci insegnare.
“Some Kinds Of Love" è suoni pieni e distorti, melodie spezzate, armonie sbilenche e opprimenti. Ma è anche la ricerca di un orizzonte e di uno stile, che non si esaurisce in una sola identità, ma mira a sperimentare allargando lo sguardo.
Anime complementari che partono da un immaginario oscuro e visionario che si rifà all’alternative rock d’oltreoceano in uno spettro ampio che va dal grunge, al noise e allo shoegaze ma che dimostra di potersi esprimere con la stessa efficacia anche spogliandosi dagli orpelli. E’ quello che succede negli ultimi brani in scaletta, dove le distorsioni lasciano il posto ad un carattere più intimo e per certi versi più intenso: “Far From Mistakes”, “879 (Summer is coming)” e la title track, arricchita dagli archi, sono brani preziosi e ricercati che raccontano di una band capace di proporre un suono eterogeneo e di qualità a cui non manca coraggio ed ambizione.
Avanti così.
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La recensione Some Kinds Of Love di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-06-27 17:10:59
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