Un disco tra itpop e canzone d'autore italiana, questo "Per ora e per sempre" vale sicuramente a Gli Amanti un posto d'onore tra i gruppi pop contemporanei.
Solo gli ingenui possono credere che fare musica pop –in particolare farla di qualità– sia un’operazione semplice e banale. Al contrario, non si tratta solamente di riuscire ad azzeccare un ritornello catchy che rimanga stampato nella testa dell’ascoltatore –per quanto anche questo sia un aspetto senz’altro presente e rilevante. La vera sfida è altrove, e consiste nel riuscire a creare un qualcosa che superi le inevitabili e legittime differenze di gusto e preferenze, riuscendo a conquistare cuore e cervello degli ascoltatori; il tutto senza ricorrere a espedienti di bassa lega e senza abbassare il livello a minimi comuni denominatori scontati e banali. Insomma, l’intera operazione sembra avere notevoli somiglianze con il proverbiale elefante che deve muoversi nella cristalleria senza fracassare nulla, con l’aggiunta di doverlo fare tenendosi in equilibrio su un sottilissimo filo di seta.
Data questa lunga premessa, ciò che stupisce maggiormente dei milanesi Gli Amanti –e in parallelo del loro secondo disco “Per ora e per sempre”– è l’estrema delicatezza e grazia con cui essi paiono riuscire a fare tutto ciò di cui ho scritto nelle righe precedenti. Il risultato è un album che riesce a racchiudere in sé i migliori aspetti del pop contemporaneo italiano: da un lato si colloca alla perfezione nel recente filone dell’itpop, diventandone uno degli esempi migliori e più genuini, grazie a brani come “Pornopensieri” e “Un pugno di parole” –quest’ultimo innervato da sonorità folk che ritornano spesso nel corso del disco; dall’altro riesce a riprendere con credibilità alcuni classici del pop italiano cantautorale senza scadere nel citazionismo sterile e banale –“Trastevere” è una malinconica hit ambientata a Roma che sembra uscito dalla penna di Venditti, nonché probabilmente la canzone migliore del disco.
Con questa seconda prova Gli Amanti si dimostrano un gruppo capace di un pop maturo e attuale, senza sbavature di sorta, che può paragonarsi senza paura agli attuali grandi nomi del genere.
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La recensione Per Ora e Per Sempre di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-04-11 00:11:03
COMMENTI (1)
Grazie Davide, non sai che bello è leggerti