I Rumori Di Via Silvio Pellico
Puzzle - Piccolo Disco 2019 - Indie, Grunge, Alternativo

Puzzle - Piccolo Disco
22/07/2019 - 16:58 Scritto da Doriana Tozzi

Un nuovo piccolo pezzo nella giovane discografia de I rumori di Via Silvio Pellico, che con “Puzzle – Piccolo disco” fanno il punto in attesa del nuovo lp

Un progetto complesso quello de I rumori di Via Silvio Pellico, ovvero il duo formato da Stefano Ricca e Daniel Zamboni. I due amici hanno il loro studio di registrazione, quello nel quale forgiano e incidono su disco i propri “rumori”, proprio nella via di Brescia intitolata all’autore de “Le mie prigioni”, ma probabilmente hanno scelto questo moniker anche per accostare metaforicamente alle prigioni di Pellico quelle non meno reali che ingabbiano l’uomo moderno, affrontate all’interno dei loro testi, come avviene anche in questo nuovo ep, “Puzzle – Piccolo disco”, un dischetto che fa da ponte tra i due precedenti lavori della band bresciana e il prossimo album, già in lavorazione.

Diventati in due tracce un trio, con la collaborazione (momentanea o definitiva?) di Giada Zamboni, Stefano e Daniel confermano qui la loro formula a base di chitarre abrasive e spoken word dalle liriche che fondono attualità, riflessioni e allucinazioni con un linguaggio semplice e diretto.

Nonostante i pezzi proposti siano soltanto cinque, troviamo anche un nuovo “episodio” (qui in versione live) della saga sul personaggio di “Geordie”, presentato dal gruppo sin dal debut album eponimo del 2016.

La registrazione e il missaggio non sempre perfetti non penalizzano troppo il risultato finale, contribuendo anzi a sottolineare l’urgenza comunicativa e rendendo a volte ancor più incisivi i pezzi, come ad esempio nell’esplosione ruvidamente Sixties del finale di “Brescia”.

La brevità dell’ep permette inoltre alla band di non risultare troppo ridondante e mantenere viva l’attenzione molto più di quanto avveniva nei due (prolissi) lavori che l’hanno preceduto, facendo, in conclusione, comprendere che I rumori di Via Silvio Pellico potrebbero davvero raccogliere l’eredità di gruppi come Offlaga Disco Pax o Massimo Volume e farne qualcosa di importante, se non esagerano con le dosi.

 

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.