"Ma ha un'aura potentissima": per dirla con il buon Piccolo, in fatto di arpeggi e chitarre, Pino Nuvolo ci sa veramente fare
Avete presente l'iconica frase, ben presto diventata un meme di grande successo, del buon Piccolo, uno dei guerrieri più conosciuti di Dragon Ball, all'arrivo di un nuovo nemico all'orizzonte?: "Ma ha un'aura potentissima!". Ecco, traslando il significato al mondo della musica e, segnatamente, all'ambito dell'arpeggio e delle chitarre, la frase del namecciano è perfettamente in grado di descrivere "Fremor Arborum" (titolo bellissimo per altro) di Pino Nuvola. Nuvola infatti è un artista che sa fare vere e proprie meraviglie con la chitarra in mano, come testimoniano i pezzi qui contenuti a partire proprio dalla prima traccia, "Plenilunio" che è già una chiarissima dichiarazione di intenti. Qui infatti ci si muove entro coordinate precise e ben caratterizzate, con composizioni piuttosto classicheggianti per chitarra, in cui Pino Nuvola riesce a trasmettere grande, grandissimo pathos all'ascoltatore. Va però detto, e qui forse è l'unica vera e propria "critica" che si può muovere a tale lavoro, che pochissime volte si rimane veramente sorpresi: si è ammirati per le trovate stilistiche del chitarrista veneto, ma quell'effetto "wow" di cui tanta musica, oggi come ieri, è alla ricerca qui viene a mancare. Tuttavia, per dare un giudizio più complessivo, questo album è davvero di alta qualità: un vero e proprio toccasana in mezzo al chiacchiericcio moderno e consigliatissimo da ascoltarsi sia sulla Terra che Namek
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La recensione Fremor Arborum di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-07-29 08:09:16
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