MARANO Vico dell'amor perfetto 2019 - Cantautoriale, Folk, Acustico

Vico dell'amor perfetto precedente precedente

Con MARANO il cantautorato è classico ma non per questo meno bello (anche se non rivoluzionario)

Certo Fabrizio De André è il primo riferimento, titanico, che ci viene in mente sin dalle prime note di "L'amore di Jana", la seconda canzone di questo "Vico dell'amor perfetto" di MARANO eppure il cantautorato classico, anzi classicissimo dell'artista napoletano nonostante gli evidenti riferimenti ci è piaciuto, ci è piaciuto per davvero. Già perché se si toglie subito questo "elefante dalla stanza" i connotati del disco di MARANO appaiono con maggiore chiarezza, ovvero un disco giustappunto di cantautorato italiano classico, con i suoi "bravi" riferimenti a De André ma anche a Vecchioni, una costruzione delle canzoni che non innova (non ha interesse a farlo) e che si concentra sulla giusta amalgama tra arpeggio di chitarra e le parole. Per quanto concerne i testi, sulla musica torneremo fra poco, MARANO interpreta con fedeltà il ruolo di cantautore, anzi di cantastorie, raccontando giustappunto storie, che durano lo spazio di un pezzo e questo, nonostante non sia una trovata così nuova, anzi, ci è piaciuta visto che gli episodi, molti dei quali fatti storici veramente accaduti, ci sono parsi quasi tutti molto interessanti anche solo da conoscere. Invece sul fronte della musica l'omogeneità delle scelte stilistiche, il già citato arpeggio di chitarra classicheggiante, alla lunga rischia un po' di stufare ma, lo comprendiamo perfettamente, in un album così "tradizionale" non potevamo certo pretendere chissà quali rivoluzioni no?

---
La recensione Vico dell'amor perfetto di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-09-01 07:59:30

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia