canzoni che guardano all'oggi con gli occhi musicali di ieri
Per capire quanto ancora il nostro panorama musicale risenta dell'influenza dei cantautori di una volta, basta dare un ascolto all'opera prima dei Joe Cova Project, interessantissimo duo trentino che con il loro "Troppo a Sud" propone un mix di tutto il bello che la nostra musica ha prodotto a cavallo degli anni '60 e '70 senza disdegnare influenze d'oltreoceano. Sopratutto, riescono a farlo scrivendo canzoni che guardano all'oggi (attravecon una profondità e una capacità interpretativa davvero invidiabile.
Impossibile non accorgersi del tributo a Fabrizio de Andrè nell'estetica sonora e vocale di "Calze nere", brano d'apertura che rapisce l'ascoltatore e lo trascina traccia dopo traccia. Il duo trentino mostra una determinazione nel partorire testi impegnati che non passa per nulla inosservata in un contesto attuale in cui la parola sembra sempre più svuotata di senso in favore del consumo rapido e immediato, per poi passare di moda il giorno dopo e diventare addirittura inascoltabile nel giro di qualche mese. "Evviva l'Europa", "Il tecnocrate europeo" sono grandi esempi di quello che manca oggi ai moderni cantautori italiani, l'impegno sociale consapevole e necessario.
Non mancano nel disco parentesi evasive come il blues dialettale d'altri tempi del brano "En le not", così come lo swing, gli echi di Capossela, Paolo Conte e Guccini sparsi ovunque che rendono il tutto un piacere totale per le orecchie di chi ama il genere. Come fare a non innamorarsi al primo ascolto di "Bambolina"?, un pezzo così musicalmente anacronistico ma allo stesso tempo fantastico per la sua capacità di non fare una piega in mezzo ad un caotico 2019. La chiusura affidata a "Itaca", con ancora una volta la voce accompagnata dal suono eterno degli arpeggi di chitarra, è praticamente perfetta per testo, melodia e carisma interpretativo. Impossibile non trovarci all'interno degli echi de "Le storie di ieri" di Fabrizio de Andrè, proprio nell'anno in cui tutti hanno provato a celebrarne i vent'anni dalla morte ma sono stati pochi quelli a farlo con la dovuta sensibilità e il giusto rispetto.
---
La recensione Troppo a Sud di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-08-27 17:36:26
COMMENTI