Il punk rock è vivo e vegeto nel lavoro dei Pessimi Elementi: tredici tracce con la solita carica ed impatto sonoro
A due anni di distanza da “Etilocrazia”, disco che celebrava il decennale dalla nascita del progetto, i Pessimi Elementi tornano alla carica con la nuova release autoprodotta “Controllo Remoto”.
Tredici tracce ed un urlo punk che non accenna a perdere decibel: la band lombarda gravita nel suo canonico perimetro fatto di ska e punk riuscendo a confezionare nuovi inni da cantare a piena voce carichi di rabbia e riflessione sociale. In una scena alternativa la cui coralità spesso risulta troppo introspettiva, i Pessimi Elementi si presentano come nota stonata pronta a scatarrare sui fenomeni del momento. Piacevolissima sorpresa, l'innesto di una cover quale congedo dall'ascolto: la scelta è ricaduta su “Singapore”, brano de I Nuovi Angeli presentato a Sanremo 1972, che risulta convincente in una versione a dir poco inaspettata.
Avanti così, dando voce al punk: continua la bella storia musicale dei Pessimi Elementi; un vecchio adagio recita “non c'è due senza tre”...quindi attenderò con piacere il prossimo disco da recensire.
---
La recensione Controllo Remoto di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-08-21 11:31:45
COMMENTI