Brutale, barbarico e crudele: ottimo lavoro Paliki insomma!
Non so quanti di voi abbiamo già visto la seconda divisa del Manchester City stagione 2019/2020 (se siete curiosi o volete farvi una "cultura" qui vi lasciamo un comodo link). La divisa firmata dalla Puma è un chiaro omaggio alla "Madchester" di fine anni Ottanta, con un nettissimo riferimento ai "colori sociali" dell'Hacienda sulla manica sinistra. Ecco la medesima voglia di divertirsi, unita però ad una forza brutale e inesorabile, che non può non farci pensare alla meravigliosa mezzala destra Kevin De Bruyne, guarda caso giocatore proprio dei Citizens, la possiamo ravvisare anche in "Sunrise" di Paliki, un disco molto denso di musica elettronica che ci ha tenuto compagnia praticamente da ferragosto in avanti. Paliki, nom de plume di Mariano Felisio, è una sorta di avventura un poco tropicale, molto "allucinata" e totalmente divertente nelle spire della musica elettronica con però un inedito spirito bucolico che emerge, a guisa di gustosa sorpresa, in pezzi quali "Dancing" o anche "Superstion". Questo è dovuto al fatto che Felisio ha iniziato a registrare sull'isola greca di Cefalonia (che guarda caso, in maniera confidenziale, viene chiamata "Paliki") i suoni che lo circondavano, dal rumore delle cicale, alle onde del mare fino alle stazioni che "fuoriuscivano" da una vecchia radio Grundig anni Settanta. Ora avete capito perché questo disco suona, al contempo, tanto futuristico eppure anche appartenente ad un passato prossimo abbastanza misteriosa: e sì, ogni riferimento a Conan il ragazzo del futuro è voluto.
---
La recensione SUNRISE di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-08-25 08:07:32
COMMENTI