un concept album sulla società moderna che sa tanto di anni '70
I The Strikes, band cosentina attiva dal 2016, presenta il suo primo ep di 6 brani intitolato "The Capital", un lavoro che si presenta come una sorta di concept album sulla società moderna e sul suo modo di controllare le masse. Tematiche insomma parecchio da secolo scorso (almeno per quanto riguarda l'ambito musicale), con un sound altrettanto vintage in grado di spaziare dall'hard rock al metal, fino ad arrivare a parentesi psichedeliche e melodice ("Nebula").
Si tratta senza dubbio di un lavoro che poco ha a che fare con l'originalità e la sperimentazione, ma nonostante il sound acerbo e ancora da migliorare la band riesce in qualche sussulto importante come nella potentissima "Iron Shield", pezzo dai riff velocissimi e dalla linea di basso davvero interessante. Stessa cosa vale per la maideniana "Run Over Time", brano che sembra stato ripescato dai classici del genere a cavallo tra i Settanta e gli Ottanta.
Allo stato attuale i The Strikes sono ancora una band che si presenta come l'ennesima fotocopia di un'infinita serie di emulatori della golden age dell'hard rock mondiale. Lavoro senza dubbio immaturo ma ben concepito, con tanti spunti su cui lavorare per costruire la propria identità.
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La recensione The Capital di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-09-25 18:58:06
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