Il rapper col sassofono di Alghero canta Milano e ha diverse frecce al suo arco
Matyah è il rapper col sassofono di Alghero, canta Milano e ha diverse frecce al suo arco. Il suo EP si chiama proprio come la metropoli lombarda e propone un hip-hop sperimentale. La traccia d'apertura naturalmente dà il nome al disco, contiene citazioni come quella dedicata a Fabrizio De André e parla di "colmare le distanze". Il brano "Spine" richiama alla mente alcune dinamiche di Salmo, punto di riferimento per tanti rapper di oggi: l'arrangiamento spazia tra diversi generi, attraversato da elettronica, dance e sax, mentre il testo racconta una notte in città.
"Navigare", come "Perfetto" e "Sigheme", è una canzone orecchiabile e ben strutturata. In "Stare qui", con la chitarra elettrica dell'agherese Antonio Fortunato, Matyah dimostra che, oltre a rappare, sa anche cantare bene. Il rapper col sassofono, ricco di contenuti, scrive bei testi, con spunti interessanti nei versi, e i suoi flow sono parecchio vari. In generale, i suoi pezzi sono pensati con consapevolezza e mestiere, le basi sono di qualità e si adattano alla perfezione alle parole e allo spirito dei brani: la produzione è di ottimo livello.
L'artista ha anche un'attenzione speciale per i video e le grafiche. Non resta che continuare a lavorare seguendo questa strada, alla ricerca della traccia perfetta, orecchiabile e cantabile, senza mai perdere di vista il messaggio. Per fare un ulteriore salto di qualità forse bisognerebbe trovare una casa discografica che possa davvero promuovere e spingere le produzioni, perché lo meriterebbero.
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La recensione Milano di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-09-05 11:48:43
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