Era molto tempo che non ascoltavo un disco cosi' esaltante ed
entusiasmante... e per giunta e' tutto italiano! (Meno la produzione,
come spesso accade in questi casi...; infatti il produttore e' Sascha
Paeth, chitarrista degli Heavens Gate, gia' produttore di Angra e
Heavens Gate, sotto la casa discografica di Limb Schnoor, lo
scopritore di Angra, Vanden Plas, Heavens Gate, Time Machine... non male
vero?).
Per farvi un'idea del disco provate solo ad immaginare che cosa
succederebbe a combinare in una unica canzone tutti questi elementi musicali:
- ritmiche veloci e riff epici in stile Helloween (per capirci quelli
che hanno sfornato capolavori come "Keeper of the seven keys I/II")!
- intrecci di assoli tecnicissimi tra chitarra e tastiera in scala armonica minore che ricordano i dischi di Ingwie J. Malmsteen!
- parti prog di gruppi come gli Elegy!
- intermezzi e veri e propri pezzi di musica classica eseguiti da una vera orchestra che duetta con la chitarra distorta (e gli altri strumenti) proprio come ci hanno abituato gli Angra!
- bellissimi brani acustici di atmosfera medievale in cui convivono chitarre, archi e flauti!
- canti di guerra e ballate della scuola dei Manowar!
Sicuramente qualcuno sara' gia' uscito di casa per comprarsi il disco. Eh si', sembra quasi che questo album voglia essere la massima espressione, l'apice della produzione di epic/speed/symphonic metal della storia della musica... in Italia sicuramente...
Non sto scherzando, c'e' dentro veramente di tutto, ma come non e' mai stato fatto prima; si ascoltano in sottofondo canti monastici, melodie medievali d'ambientazione fantasy ed epico-cavalleresca e in piu' veri e propri pezzi di musica classica di ispirazione rinascimentale e barocca (Bach, Vivaldi, Paganini, Mozart). Ma soprattutto e' da sottolineare il fatto che nel disco NON siano stati usati ne' sintetizzatori ne' suoni campionati, e' tutto reale! (chissa' come faranno dal vivo?!?). E' tutto cosi' perfetto, bello, a cominciare dalla copertina, con un disegno proprio ad hoc e colori azzeccattissimi! Non c'e' proprio altro da dire, se non di andarvelo subito a comprare, anche se non siete dei cultori del genere!
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La recensione Legendary Tales di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1999-10-11 00:00:00
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