Un debutto interessante e convincente, i Bliss Machine sembrano aver già messo a punto uno stile compositivo personale ed articolato. In attesa di una prova più consistente che confermi tutto ciò che di buono hanno lasciato sin qui intravedere.
I Bliss Machine sono un “power trio” sardo formatosi nel 2018 dall’unione di Paolo Montis (voce e chitarra), Marcello Collu (batteria) e Flavio Colombo (basso), tre amici di lunga data che, da almeno un decennio, hanno militato insieme in diversi progetti musicali instaurando così l’alchimia necessaria per pervenire ad un sound che li rispecchiasse a fondo, riuscendo a fondere le esperienze passate in un unico originale progetto.
Al dispetto della sfumatura surf tanto dichiarata nelle biografie (forse in base alla provenienza isolana della band) i BM sono, fondamentalmente, una band contraddistinta da un blues dark e teatrale cui riferimento più prossimo potrebbe anche essere identificato in Jack White e, per questo, ricco d’influenze, complesso, cervellotico in tutte le sue sfaccettature psichedeliche, rock, anni 80. Dovessi riassumere il primo omonimo ep della formazione cagliaritana cercherei di descrivervi un ibrido tra l’andamento power blues dei Black Keys e la visione rock-barocca dei Muse reinterpretato secondo i criteri desertici e quasi stoner dei Psychic Ills.
Un debutto interessante e convincente, i Bliss Machine sembrano aver già messo a punto uno stile compositivo personale ed articolato. In attesa di una prova più consistente che confermi tutto ciò che di buono hanno lasciato sin qui intravedere.
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La recensione Bliss Machine E.P. di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-08-20 18:54:00
COMMENTI (1)
Bravi!!!