Se l’intento dei Bacon’s Chaos è quello di “portare in scena sonorità rock/alternative anche in Italia”, come dichiarano nella loro breve bio, sono arrivati tardi di almeno venti o trent’anni, perché fortunatamente dagli anni 90 l’Italia pullula di realtà rock alternative solidissime, sparse lungo tutto lo Stivale, di cui molte anche ragguardevoli e ben conosciute. Fa comunque sempre piacere che questo esercito di chitarre distorte e corroboranti venga rinfoltito da nuove proposte, soprattutto quando ad entrarne a far parte è una band come questo trio milanese, che – a giudicare da questo primo ep, intitolato “Nervoso” – riesce a sporcare credibilmente le proprie influenze con riferimenti più ampi, che vanno dai granitici riff stoner di “Borgo brucia” alle velenose incursioni grunge di “Batterista elettrico” fino alle lercissime invasioni punk di “Intransigente” senza dimenticare cambi di ritmi e umori che si aprono maggiormente alla melodia come avviene in “Caserma ore 7,30”.
In quattro pezzi i Bacon’s Chaos hanno quindi saputo mostrare le diverse qualità del loro sound e hanno fatto di questo “Nervoso” un ottimo biglietto da visita, soprattutto per presentarsi ai locali, visto che sembrano nati per far scintille sul palco. Nonostante le idee non originalissime, la scrittura della band è libera e sprigiona urgenza da tutti i pori, scaraventandola addosso all’ascoltatore grazie alla potenza delle devastazioni sonore ai limiti del delirio. Un ep che più che “Nervoso” è davvero incandescente.
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