Se ci credi di Antonio Pignatiello è un disco di cantautorato classico suonato bene e cantato pure meglio
Pezzi come Salutami l'America ma anche Due parole sono proprio la dimostrazione tattile e tangibile di come Antonio Pignatiello sia un cantautore fino al midollo. Già perché l'artista romano riesce in questo suo nuovo disco a mostrarci praticamente tutti i lati del cantautorato classicamente inteso: ci sono le ballad, con testi profondi e ricchi di riferimenti, i momenti più intimi se non proprio poetici in cui ci si rivolge ad un'amata forse concreta forse immaginata e altri lati del disco un po' più movimentati. Quindi varietà pur rimamendo fedeli al genere di appartenenza. Tutto però si tiene, tutto è equilibrato, tutto è bilanciato dalla sapiente penna di Pignatiello che, pur non discostandosi praticamente mai dalla tradizione dei suoi grandi maestri di riferimento, regala all'ascoltatore la sua personale idea di fare e scrivere canzoni.
Canzoni che funzionano, che forse sono un po' troppo semplici negli arrangiamenti e, anche per questo, potrebbero non reggere ad un ascolto così prolungato, ma che sono buone, anzi molto buone e che perciò ci sentiamo, per così dire, di promuovere. Va anche detto che il cantautore romano è dotato di una capacità di scrittura ben superiore alla media e le sue piccole storie sono forse, anzi certamente l'aspetto più prezioso dell'intero disco. Forse la poesia non salverà il mondo ma di certo ne allieverà il trapasso.
---
La recensione SE CI CREDI di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-03-02 08:17:56
COMMENTI