Con "Let's Drive Away" i Mousemat ci riportano indietro nel tempo. Benvenuti, ancora una volta, nel glorioso 2009!
A dieci anni dall'uscita di "21st Century Breakdown" dei Green Day, a dieci anni dall'annuncio della reunion dei Blink -182 sul palco dei Grammy Awards, c'è ancora chi punta sul pop-punk riuscendo a creare dei prodotti mediamente interessanti. Parliamo del debutto discografico dei Mousemat: "Let's Drive Away". Le dodici tracce che vanno a comporre il disco rievocano nostalgicamente le atmosfere musicali degli artisti sopracitati, oscillando tra smielate parentesi melodiche (ascoltando "Closer" avrete sicuramente pensato a "Fireflies" degli Owl City, ammettetelo), a momenti più concitati, con la chitarra elettrica e la batteria a fare da traino. Sul piano contenutistico, "Let's Drive Away” fa emergere a più riprese la volontà dei membri della band di voltare pagina, lasciando così alle spalle i ricordi e le esperienze negative che hanno costellato la loro esistenza. Oltre a questo, i ragazzi si lasciano andare a digressioni più intimiste, raccontandoci, ad esempio, del vuoto interiore lasciato dalla perdita di una persona cara, piuttosto che della sofferenza portata dalla depressione.
Nel complesso, dunque, "Let's Drive Away" si presenta come un disco ben arrangiato e prodotto con cura, che lascia tuttavia alcune perplessità quanto ad originalità e ricercatezza sonora.
---
La recensione Let's Drive Away di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-10-16 18:28:43
COMMENTI