Metropol Un nuovo inverno nucleare 2018 - Indie, Grunge, Pop rock

Un nuovo inverno nucleare precedente precedente

Pop rock mitigato da influenze emo-core: a confezionare il tutto, la produzione efficace di Karim Qqru (Zen Circus)

Parte da Viareggio il percorso musicale dei Metropol, che dopo una buona attività live ed un primo EP (“Farabola”, del 2017) per presentare il loro progetto artistico concretizzano il disco d'esordio: si intitola “Un nuovo inverno nucleare”, in uscita per Superdoggy e impreziosito dalla produzione artistica di Karim Qqru (Zen Circus) e Andrea Pachetti.

Dieci tracce per formare un parere abbastanza completo: le idee musicali dei Metropol sono orientate verso l'Europa continentale, in continua oscillazione fra intimismo ed esplosioni dinamitarde di chitarre e sezioni ritmiche. C'è il dualismo tra rock e pop vissuto con tensione costante, e sprazzi di emo-core che influenzano il mood delle canzoni; su tutte, la linea tracciata da “Vorrei fosse più facile” sembra corrispondere ad un percorso che merita ulteriori risvolti da ponderare nei prossimi inediti.

Abbiamo a che fare con un progetto caratterizzato da coerenza artistica in ogni elemento, sound pettinato al punto giusto ed equilibrato benissimo in sede di mixaggio/mastering: i Metropol sono piacevoli da ascoltare e tirano fuori il disco ideale per i mesi che arriveranno. Sarà un inverno (nucleare) interessante.

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La recensione Un nuovo inverno nucleare di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-10-16 18:29:00

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