POST-IT EP è il filo conduttore che lega le frasi a metà, i messaggi mai consegnati, le cose da fare e tutti quei pensieri accumulati nell'intimità delle pareti di casa.
il Post-it, inventato nel lontano ’68 da Spencer Silver è, solitamente, utilizzato per scriverci su messaggi brevi, istantanei oppure, molto più poeticamente, sensazioni, emozioni, pensieri. “POST-IT EP” di ANNA, ovvero Anna Giusti, è esattamente questo: le parole frammentate, sparse da tempo sui foglietti colorati, come in un puzzle trovano la loro composizione definitiva in versi che nati da post-it diventano "POST-IT EP".
Eclettico ma diretto, breve ma immediato "POST-IT EP" è composto da soli sei brani per meno si mezzora di musica. ANNA, nelle sue canzoni, racconta sé stessa in momenti di tensione, volgendo lo sguardo anche al disagio che ci circonda. L’intero lavoro è fortemente intriso di sonorità elettroniche che, in alcuni casi come in “Giorni Strani” strizzano l’occhio al reggae o alla electro più pesante (“Scorre”). Non mancano spunti cantautorali tipici della fiorente, ma stantia, produzione indie italiana. I temi trattati, come anticipato poco sopra, sono molto intimi: amore tradito (“Esco di casa”), delusione, disincanto, critiche “social” (“OK”).
“POST-IT EP” è un esordio sufficiente. ANNA ha del potenziale, lo si sente quando canta, probabilmente non completamente espresso in questo lavoro. Senza presunzione alcuna, ci sentiamo di dire che ANNA renderebbe sicuramente di più se l’uso dell’elettronica fosse meno spigoloso (à la Coma_Cose magari). Al netto di quanto detto, ANNA ha tutte le carte in regola per farcela.
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La recensione POST-IT EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-11-13 20:00:00
COMMENTI (1)
progetto davvero molto interessante