Alla ricerca del groove perduto con Stefano Ricci e il suo nu-jazz
Questo disco, questo "Retouch", si potrebbe benissimo definire come una ricerca, una ricerca condotta da Stefano Ricci, il produttore dietro al progetto dei Blue Luminescence che, giustappunto, si mette a ricercare "il groove perduto" tramite tutta una serie di azioni marchiate "a ferro e fuoco" dal credo nel nu-jazz e nella jungle. No, non siete sulla pagine di "Acid Jazz" ma su Rockit e vi possiamo dire che pezzi come "Blue Central" sono quei singoloni killer che se vi ritrovate in viaggio di notte, in auto o su un Flixbus poca differenza fa, potrebbero rappresentare davvero un'ancora di salvezza per voi tutti. Ma dicevamo della ricerca giusto? Ecco la ricerca di Ricci si presenta elegante e ben fatta, con suoni cesellati con cura, attenzione e un certo gusto per le atmosfere patinate. Tuttavia non tutto funziona in modo perfetto in questo disco. Già perché, a lungo andare, il "meccanismo compositivo" dei Blue Luminescence viene fuori e l'ascoltatore, anche quello più distratti e più casuale, si ritrova a intuire, con un buon anticipo, le scelte musicali che andrà poi a sentire. Qui sta forse il punto più critico di un lavoro che è sicuramente interessante, ben realizzato e ottimamente prodotto. Se la prossima volta ci sarà maggiore varietà e sorpresa, allora gli anni Novanta dell'acid-jazz saranno veramente tornati.
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La recensione Retouch di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-10-15 07:53:33
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