Specchio riflesso è uno dei pezzi migliori, in termini assoluti, di punk-hardcore di questo 2019, almeno a livello italiano. Iniziamo così, senza neppure passare dal via, la recensione dell'omonimo disco di Nouccello perché ci sembrava giusto non stare lì a tergiversare quando si ha davanti e dentro le orecchie del materiale tanto incadescente. Infatti le otto canzoni che compongono quest'album sono uno scoppio di energia che arriva, salutare e benedetta, a bagnare la fine di quest'anno sicuramente di transizione nella musica italiana e non solo. E allora l'hardcore-punk, piuttosto tradizionale, di Nouccello è quello che serviva anche perché la band pescarese composta da Carlo Neri (MILF, ex-Straight Opposition), Lorenzo Conti (ex-Santo Niente, ex-Death Mantra For Lazarus) e Luco oltre ad un comparto musicale di primo livello, fa centro, passateci il termine, anche dal punto dei testi. Testi che, proprio a partire dalla nostra traccia preferita e già citata, ovvero Specchio riflesso, si contrassegnano per la loro estrema qualità e personalità. Ecco forse la scrittura è una delle cose più particolari e proprie dei pescaresi anche se il riff di chitarra di Colpisci il mostro difficilmente ce lo dimenticheremo. Ecco quindi che Nouccello, almeno per come intendiamo noi la musica e segnatamente il punk-hardcore, è proprio un gran bel disco, uno dei migliori di quest'anno. E pace se non avrà pubblicità, se non né leggerete sui social o se non ci sarà una campagna ad hoc su Instagram: fidatevi di Rockit che sotto Natale di mentirvi non abbiamo proprio voglia. Specie quando si parla di punk-hardcore poi!
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