Cannibali Commestibili Cannibali Commestibili 2019 - Stoner, Rock, Blues

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Masticando bistecche blues cucinate su roccia stoner il combo trentino sputa fuori nove pezzi massicci, coerenti e infuocati

Presentandosi come “cannibali” si dichiarano avidi divoratori di carni umane, ma aggiungendo anche “commestibili” non nascondono di essere (non troppo segretamente) ansiosi di farsi divorare a loro volta. Tanta ironia e provocazione insomma nel moniker di questo combo di Roverè della Luna (TN), che si presenta con un lavoro intitolato proprio come la band, “Cannibali commestibili”, nel quale dimostrano di aver ingurgitato negli anni tante sanguigne bistecche di muscoli hard blues cucinate su roccia stoner.

I tre trentini entrano nel rock tricolore tutti e tre trotterellando su ritmi martellanti e tartassando le corde delle chitarre con riff granitici. Il fuoco che emettono le loro linee melodiche incendia le trame legnose con cui si incastrano perfettamente tra loro gli strumenti, illuminando la costruzione degli arrangiamenti che, pur seguendo quasi sempre gli standard di un genere la cui parabola parte dalle intuizioni rock blues di Jimi Hendrix e raggiunge i più recenti risvolti dei Bud Spencer Blues Explosion, si mostra anche fresca per lo spiccato e ammiccante gusto compositivo dei nostri.

Azzeccatissima è poi la scelta di cantare nella loro lingua madre, senza l’ausilio della quale forse non sarebbero mai esistiti testi come quelli di “L.A.” e “Ingranaggio fragile” (i due episodi più completi di tutto il lotto).

Ottimo esordio che farà felici gli amanti del genere, anche se vegani.

 

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La recensione Cannibali Commestibili di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-10-14 12:04:48

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