Un nuovo capitolo per il cantautore palermitano che spazia tra i generi e le lingue cantate chiudendo il cerchio inaugurato con il disco precedente
Il cantautore palermitano Andrea Gioè chiude il cerchio inaugurato con l’album “L’Ottimista” del 2018 dando vita a questo secondo capitolo, “L’Ottimista! (…in copioso silenzio)”, ben nono album in studio per il cantautore, che aggiunge altri tredici brani al lotto precedente.
La penna di Gioè, oltre che prolifica, è determinata a raggiungere le viscere e prima di tutto il cuore dell’ascoltatore e lo fa spudoratamente, con ogni mezzo possibile, a cominciare dalle melodie orecchiabili e tipicamente italiane cantate con voce versatile, che sa farsi grave e rauca e poi impennarsi in falsetti di mestiere, fino ai testi che parlano d’amore, di rinascite e di rivalse, come tradizione cantautorale italiana impone. Gli arrangiamenti di questi brani hanno evidentemente divorato tutta la discografia degli artisti pop-rock che hanno calcato il palco del Festival di Sanremo negli anni ’90, su cui si tenta di spruzzare sapori diversi, senza preoccuparsi troppo di amalgamarli: troviamo così il singolo “#fallinginlove” che potrebbe far parte tranquillamente del repertorio degli O.R.O., “Vado Via” che – non fosse per il testo – potrebbe essere un successo dei Gen Rosso, l’ukulele protagonista dell’accompagnamento di “Hawaii”, scritta pensando a Israel “IZ” Kamakawiwo’ole (palesemente citato nel testo) ma dando al pezzo un piglio da rastaman, fino addirittura al tentativo di scoprire i linguaggi del metal con “Tutto sano!”. La title-track, poi, è ripresa dal disco precedente, sulla cui base pop insidiata dai synth presi in prestito dalla dance music e il ritornello à la Claudio Baglioni, inserisce un testo rappato da Guaio.
L’impressione è che Gioè si preoccupi molto di mostrare le sue doti di cantante, della cui ugola versatile abbiamo già parlato, e di autore altrettanto eclettico, senza preoccuparsi di dare ai suoi progetti un’identità e soprattutto celando la sua vera anima e la sua personalità sotto strati di manierismo che rendono le sue composizioni un professionalissimo collage di idee altrui.
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La recensione L'Ottimista!(...in copioso silenzio) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-12-18 12:07:00
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