DonJuan
Ahoj Don Juan ( Acoustic Solo Sessions) 2019 - Cantautoriale, Alternativo, Acustico

Ahoj Don Juan ( Acoustic Solo Sessions)
29/11/2019 - 12:12 Scritto da Francesco Carrubba

Un brano molto bello, due non male e uno "rumoroso": un bel talento ancora da canalizzare

C'è un cantautore indie acustico che alla sua voce duttile unisce atmosfere alla Radiohead e chitarre stile Kings of Convenience: si chiama Don Juan, è di Fano (Pesaro e Urbino) ma vive a Praga, e il suo Ep "Ahoj Don Juan (Acoustic Solo Sessions)" contiene quattro tracce in inglese, che lasciano trapelare un buon potenziale, ancora da canalizzare e sviluppare.

Il primo brano "Inside The Limits", minimalista ma intenso, è il meglio riuscito nonostante il finale ripetuto ossessivamente: esprime la forza e la bellezza di un pezzo chitarra e voce, ben scritto, con il giusto ritmo che non annoia e con interessanti effetti che "moltiplicano" la voce. La seconda canzone "Apple Trees", attraversata da vocalizzi, dà a suo modo seguito alla magia. "Harsh But True" inizia con un piacevole fischettio ma poi sembra cantata con la voce dei Mercury Rev: l'interprete è volutamente irriconoscibile. "Plato's Cave" è una traccia psichedelica, con voci e rumori che mettono a dura prova il desiderio di ascoltare, ed è completamente diversa dalle altre tre; è un peccato perché (soprattutto) il primo brano dà chiaramente l'impressione che l'artista abbia un grosso potenziale da esprimere.

Nei quattro pezzi, la voce dimostra di essere effettivamente capace di spaziare tra diverse tonalità e questa è certamente una freccia che Don Juan può mettere al proprio arco. La produzione è scarna ma buona. In generale, alla fine si ha la sensazione di un potenziale un po' buttato via; un consiglio potrebbe essere quello di puntare sempre alla semplicità: chitarra e voce è bello. E magari si potrebbe provare a sperimentare giocando anche con l'italiano...

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.