Nelle meravigliose colline abruzzesi, tra Pennadomo e Lanciano, nasce "Jesce Sole", la nuova fatica discografica del Gruppo Transumante, interamente autoprodotta dall'Associazione Culturale Transumanza Artistica.
Il disco si sviluppa in un arco temporale di ventiquattro ore che parte da "Alba", traccia d'apertura del lavoro, sino a concludersi con un inno alla luna, "Cala Luna". All'interno di questo periodo, si celebrano le diverse realtà folkloristiche del meridione, lasciando molto spazio ai diversi dialetti locali: dal napoletano, all'abruzzese, sino al siciliano. Oltre a proporci diversi brani inediti, nell'album possiamo ascoltare interessanti rivisitazioni di alcuni tra i più noti canti popolari del sud Italia ("Sciuri Sciuri"; "Addjie Addjie Amore"; "Tutte le Funtanelle"). Tra organetti, chitarre, cori e kazoo, ci si muove per la quasi totalità del lavoro nei territori musicali del folk e della tradizione. Il tutto sino ad arrivare ad "Ascolto", terzultima traccia del disco, nella quale si viene immersi bruscamente in atmosfere elettroniche, dominate da synth e drum machine. Occorre dirlo, la scelta di inserire un brano di questo tipo in un contesto musicale come quello in questione stona (e non poco).
Nel complesso, comunque, "Jesce Sole" si presenta come un album piacevole all'ascolto che denota una grande voglia di mettersi in gioco.
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