Stonature, errori grossolani e bassa qualità: un album troppo assurdo per essere vero
Compito del recensore musicale è quello di raccontare un album liberandosi da pregiudizi e gusti personali, cercando di valutare il valore dell'opera analizzando tutti gli elementi a disposizione.
Ci sono casi però in cui l’ascolto dell’opera risulta particolarmente ostico e il giornalista deve fare appello a tutte le sue forze per non arrendersi e andare fino in fondo.
“Surreal Dreams” di Anton--Will21 --MKf è un album troppo assurdo per essere vero: registrato in casa con mezzi di fortuna, mette insieme un cantautorato sghembo e no-sense e sonorizzazioni elettroniche altrettanto bislacche. Il tutto condito da stonature, errori grossolani e una qualità audio talmente bassa da sembrare parodistica. Ingredienti indigesti che moltiplicati per tredici canzoni sono forse una provocazione troppo lunga da accettare.
Ma al tempo stesso, una produzione talmente fuori di testa da provocare simpatia più che risentimento: arrivati, estenuati, alla fine del disco non si riesce a voler male agli autori di questo progetto, perché il coraggio e l’incoscienza che hanno avuto nel metterlo in piedi vale almeno un sorriso.
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La recensione Surreal Dreams -----Anton--Will21 --MKf di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-02-03 17:32:04
COMMENTI (1)
Speravo colpisse l'ascoltatore che questo disco è fuori dal comune per avere musiche ricercate e volute ad un canone surrealistico ed è condensato da testi di letteratura, è molto lontano da come si predispone in genere una canzone al giorno d'oggi per essere apprezzata da un pubblico vasto. E'un tentativo surreale ma bisogna avere attenzione per non classificare facilmente il comune non-sense con la letteratura Surrealistica, questa è varia ed imponente e non è dietro a nessuna altra versione di letteratura storicizzata.Grazie per il sorriso ma volevo puntualizzare questo-