CortellinoSolo quando sbaglio2019 - Cantautoriale, Pop, Indie

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un'ottima rinascita per l'autore triestino precedentemente conosciuto come Cortex

A guardarlo in foto sembra un mix tra Kaos One e il professore de “La casa di carta”. “Solo quando sbaglio” è il primo disco sotto questo nome per l’autore triestino Cortellino precedentemente conosciuto come Cortex, nickname che, credo, coincida col suo cognome, una scelta che indica la svolta maggiormente intimistica e personale impressa alla sua musica.

Come riassumere questo lavoro? Sarei immorale se mi limitassi a descriverlo come un album scritto da Samuele Bersani e cantato da Enrico Ruggeri? E non me e voglia l’autore, non so come possa interpretare il paragone, ma, non so per quale arcano motivo, la sua voce mi ha subito ricordato quella del cantante di “Si può dare di più”. Ciò detto, l’album ha certamente un’impostazione bersaniana, è un lavoro che verte principalmente sui testi, di chiara matrice cantautoriale, ma ricco di sfumature ed influenze, in grado di spaziare dai momenti più chitarrosi dell’omonima title track alle allusioni di Battiato in “140 km\h” sino a quelle ancor più evidenti di Battisti in “Elettra”, forse, il pezzo più bello dell’album.

Nulla di particolarmente nuovo ed innovativo, ma un trittico di “B” come questo non si sciorina tutti i giorni in ogni recensione. Un disco di pop colto, se così lo vogliamo definire. Un’ottima prima “rinascita” per Cortellino.

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La recensione Solo quando sbaglio di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-10-30 20:01:00

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