"Uomo per metà" è un disco di blues-pop molto interessante
"Lune di notte", la seconda traccia di questo "Uomo per metà" di Francesco Setta è uno di quei pezzi che, se per esempio venisse presentato come inedito a X-Factor, farebbe, letteralmente, il botto. Già perché il cantautore del comasco in questo pezzo riversa non soltanto una buona tonnellata di storie da "artista maledetto" del rock&roll ma lo fa anche con una vena ironica davvero ben riuscita, senza considerare il fatto che dal punto dell'arrangiamento il pezzo "va dritto come una mina" e si "cicatrizza" subito nella nostra memoria. Quindi detto della bontà assoluta della seconda canzone, com'è il resto del disco? Sicuramente buono, anzi molto buono ma, è bene dirlo subito, non a livello di "Lune di notte". Infatti Francesca Setta realizza un lavoro con tutti i crismi, anche finemente curato ma non riesce più/mai a eguagliare l'exploit della già citata seconda canzone. Gli altri pezzi sono pezzi discreti, suonati e cantati sempre molto bene ma dove, specialmente a livello di scrittura, manca sempre un po' quel guizzo, quel quid in più per farci balzare sulla sedia. Nell'attesa di qualche smottamento in più va detto che il blues-pop di Setta è sempre godibilissimo e anche la sua voce risulta, praticamente fin da subito, davvero molto radiofonica. Quindi il futuro è davanti a lui: vediamo se quello prossimo o quello anteriore.
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La recensione Uomo per metà di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-12-01 08:17:33
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