tra uno smielato cantautorato da Radio Italia ed interessanti allusioni elettroniche, un lavoro discreto ma privò di personalità
Ho scritto almeno 200 recensioni su Rockit, forse sarà il caso ma, ormai ho maturato delle vere e proprie certezze supportate dai numeri. Non ci credete, in privato posso farvi i nomi di tutti gli artisti cui mi riferisco.
Il mio calciatore preferito è senza ombra di dubbio Ibrahimovic, giusto per fare un parallelismo. Lo svedese non ha mai vinto una Champions o un pallone d’oro. Cosa sto cercando di dirvi? Preferisco fidarmi dei miei occhi (o delle mie orecchie) prima di attestarmi sul giudizio altrui. San Tommaso Docet.
Esiste una categoria di autori che, non avendo nulla di personale da scrivere, elenca nella propria bio un’inutile sfilza di premi e partecipazioni a contest di dubbio valore. Come un rapper che infarcisce di featuring il proprio album, quasi ad attestare una certa capacità riconosciuta, a dover arricchire a tutti i costi il suo curriculum musicale.
“Senza niente”, il primo ep ufficiale dell’autore forlivese Bert, non è un brutto lavoro, sia chiaro. È un disco che spazia tra uno smielato cantautorato da Radio Italia ed interessanti allusioni elettroniche.Nessun difetto esplicito ma non saprei cos’altro aggiungere al fatto che mi sembra Raf rivisitato in chiave indie. Un po’ troppo anemico per le mie cuffie.
---
La recensione SENZA NIENTE di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-11-19 18:03:00
COMMENTI