Canzone d’autore, indie elettronico, cantautorap: un po’ tutte le definizioni si sposano bene ai Conse. Quel che è certo, “Si farà giorno”, il loro primo ep, è un ottimo debutto.
Todi è un borgo medievale dell’Umbria più verace, ancora oggi, deve la notorietà alle vicende del suo abitante più famoso, Jacopone, figura di spicco della poesia religiosa. Curioso come una dimensione così antica possa aver dato i natali ad uno dei nuovi duo più fresh dello Stivale.
Probabilmente i Conse non erano nemmeno intenzionati a rappare quando si sono approcciati alla musica. Negli ultimi anni, vi sarà capitato (banalmente su Spotify) di imbattervi nella dicitura “graffiti pop”, un genere arioso che non ha ancora una vera e propria definizione. Il graffiti pop è probabilmente nato parallelamente alla formazione della scena urban in Italia, in effetti, non vorrei spingermi sino a definirlo l’itpop del rap, ma è una branca del genere che si distingue per melodie, testi e sonorità. Insomma, il graffiti pop parte dagli stilemi hip-hop per poi rielaborarli in chiave più leggera, melodica, catchy. La coppia umbra rientra perfettamente entro i canoni di quest’etichetta. Persino il nome che celebra il monumento della Consolazione, simbolo della cittadina nativa, ricorda l’omaggio alla ben più famosa scalinata con 126 scalini di Trastevere.
Tra Gazzelle e Frah Quintale, tra Galeffi e Masamasa, tra Lucio Battisti e i Coma Cose. Sprazzi di pianoforte qua e là, canzone d’autore, indie elettronico, cantautorap: un po’ tutte le definizioni si sposano bene ai Conse. Quel che è certo, “Si farà giorno”, il loro primo ep, è un ottimo debutto, affabile, insolito ed interessante.
Aspettiamo con ansia una prova maggiore.
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La recensione Si farà giorno di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-11-18 12:03:00
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