Paolo Demontis & Corrado CuboniDestination Anywhere2019 - Folk, Blues, Acustico

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I due musicisti sardi partono per un nuovo viaggio tra le calde e ruvide terre del blues e del folk in cui la chitarra e l’armonica creano panorami magnetici

Paolo Demontis e Corrado Cuboni sono due vecchie conoscenze del mondo del rock cagliaritano a tutto tondo. Sin dagli anni 90, infatti, i loro percorsi procedono singolarmente, tra band, organizzazioni di festival ed eventi e pubblicazioni di fanzine, e saltuariamente le loro strade si sono anche già incrociate dando vita a progetti che li hanno visti entrambi coinvolti, come il trio rock’n’roll acustico dei Blue Suede Shoes e le formazioni elettriche ancora oggi attive degli Orange Peel, all’insegna del garage blues, e dei Lady F. & the Stout Bro’, fautori di un rock’n’roll a tinte swing. Percorsi svariati, spesso anche diversi, che in qualche modo convergono in questa loro nuova creatura musicale che porta semplicemente i loro nomi e in cui i due artisti tornano all’acustico partendo per un viaggio tra le ruvide e calde terre del blues e del folk per spingersi ancora più lontano, anzi per andare “ovunque”. “Destination anywhere” è infatti il titolo del loro primo album, in cui Paolo (voce e armonica) e Corrado (chitarra e cori) scatenano ventate di riff blues accompagnate da testi e linee vocali che avvicinano le loro composizioni al cantautorato folk a stelle e strisce degli anni 60.

Ben 14 i brani proposti, in cui la chitarra e l’armonica conducono su terreni sconnessi sollevando la polvere al loro passaggio e sbizzarrendosi anche in assoli ipnotici. Meno convincente la voce, dal timbro nasale e la pronuncia anglosardone, ma tutto sommato i pezzi si reggono bene sulle parti strumentali, sui suddetti assoli imprevedibili e sulle armonizzazioni vocali, arricchendosi anche grazie a testi introspettivi e alla capacità del duo di dare dinamica e profondità ai brani nonostante l’apparato strumentale ridotto al minimo, per cui “Destination anywhere” è sicuramente un disco meritevole di elogi, soprattutto da parte degli amanti del blues e dei viaggi senza meta.

 

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La recensione Destination Anywhere di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-01-29 18:04:30

COMMENTI (1)

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  • pierpaolo.demontis4 anni faRispondi

    Ciao Doriana ti ringrazio per la recensione del disco. Mi fa piacere che sia stata fatta in maniera precisa, critica e onesta. Finalmente una vera e propria recensione dopo un ascolto accurato e serio. Sono d'accordo con te anche per "l'anglosardone" (mi ha fatto morire dal ridere), che va decisamente migliorato (oppure accentuato ulteriormente ahahah). Buon lavoro e buona musica sempre!!!! Paolo Demontis