Bemynorth No Quiet Place 2019 - Pop, Acustico, Electro

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Pop acustico e radiofonico per un album, privo di difetti evidenti, ma senza guizzi

Bemynorth è uno che ha una gran bella voce e che, evidentemente, deve aver studiato un gran bene cosa passi e cosa abbia successo oggigiorno in radio. Già perché il suo disco No Quiet Place è una sorta di tesi di laurea sulla musica mainstream che più mainstream non si può, con pezzi quali Impossibile che suonano talmente perfetti da poter essere suggeriti ai concorrenti di X-Factor per una loro prossima esibizione. Tutto bene quindi per il cantante milanese? Insomma, non proprio ma ci spieghiamo meglio. Dal punto di vista delle abilità canore e della produzione musicale qui ci troviamo su livelli altissimi tuttavia occorre domandarsi che cosa si voglia dalla musica. Se la musica, come prima cosa, è pianificazione, visione precisa e spirito dei tempi, allora No Quiet Place è un gran bel disco. Se invece appartenete al partito della musica come arte qualche scricchiolio in tutta questa costruzione l'avete, di già, sentito. Bemynorth infatti realizza un album che, come vi abbiamo detto, è dal punto di vista industriale perfetto ma che davvero offre poco in termini di guizzi, sorprese e stille di pura ispirazione. Insomma manca un po' di anima questo corpo che va dritto come un treno (ma stiamo parlando, si badi di bene, di un lavoro sempre di ottimo livello) e, soprattutto, non c'è davvero uno stacco, una differenza sostanziale tra un pezzo e l'altro. Non sempre suonare da X-Factor, a conti fatti, può risultare la soluzione ideale no?

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La recensione No Quiet Place di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-12-09 08:10:25

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