HYENAEH è forza evoluta a possanza
Quasi fosse un assioma algebrico o, ancora meglio, una formula di chimica questo nuovo disco dei John Malkovitch! HYENAEH è la forza del primo album evoluta in questa possanza del secondo. Ecco quindi che la band umbra opera una delle evoluzioni più sostanziali e semplici da vedere (e ascoltare) degli ultimi anni, specialmente in relazione al genere d'appartenenza, un post-rock dark e brutale con spesso e volentieri derive nello stoner. Ecco proprio in questo HYENAEH è un disco possente che riempie le orecchie dell'ascoltatore e lo lascio sazio e appagato. Certo se questo tipo di musica non vi piace o non ne siete particolarmente avvezzi, difficilmente con un lavoro così ortodosso e fedele alla linea cambierete idea. Ma, molto probabilmente, ciò non interessa troppo alla band umbra che, giustappunto, fa dell'assoluta fedeltà la propria cifra caratteristica.
Cifra caratteristica ben evidenziata nel brano Ferale, per noi di gran lunga il migliore di tutti. Ferale infatti è una vera e propria cavalcata nei punti di forza dei John Malkovitch! che, ne siamo certi, dal vivo sarà ancora più, ancora una volta, possente e nerboruta. Una band quindi da ascoltare live perché quell'energia e quella forza d'espressione su di un palco potrebbero davvero scompigliarci tutti i capelli, anche per dire se fossimo pelati tale è la scarica di adrenalina che abbiamo provato, diciamo così, soltanto su disco.
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La recensione HYENAEH di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-01-06 08:06:34
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